ACQUA ALTA
Acqua alta high waters; in Italian, is the term used in Veneto for the exceptional tide peaks that occur periodically in the northern Adriatic Sea. The phenomenon occurs mainly between fall and spring. The main winds involved are the scirocco, which blows northbound along the Adriatic Sea, and the bora, which has a specific local effect due to the shape and location of the Venetian lagoon.
The flooding caused by the acqua alta is not uniform throughout the city of Venice because of several factors, such as the varying altitude of each zone with respect to the conventional sea level, its distance from a channel, the relative height of the sidewalks (fondamenta), the presence of full parapets (which act as dams) along the proximate channel, and the layout of the sewer and water drainage network (which acts as a source for the flooding, as it is directly connected with the lagoon).
"Very intense" events warrant alerting the whole population, which is accomplished by sounding a dedicated system of sirens located throughout the city.
To allow pedestrian circulation during floods, the city installs a network of gangways (wide wood planks on iron supports) reproducing the main urban paths. This gangway system is generally set at 120 cm above the conventional sea level, which can result in partial or complete flooding when higher tides occur.
Il termine acqua alta è un'espressione veneziana, poi mutuata dall'italiano, che indica il fenomeno dei picchi di marea particolarmente pronunciati che si verificano regolarmente nel periodo autunnale-primaverile, quando si combina con i venti di scirocco che impediscono il regolare deflusso delle acque, o di bora, che ostacolano invece localmente il deflusso delle lagune e dei fiumi del litorale veneto.
L'allagamento causato dall'acqua alta non è omogeneo in tutta la città di Venezia e dipende da vari fattori: le differenze altimetriche delle singole zone rispetto allo zero mareografico; la distanza da rii e canali; l'altezza delle rive e delle fondamente; la presenza o meno di parapetti pieni lungo le fondamente; la dislocazione dei tombini di scolo, che, essendo collegati direttamente ai canali, agiscono come sorgenti di allagamento.
Qualora il livello previsto eguagli o superi i 110 cm, con circa tre ore di anticipo sull'arrivo del picco di marea entra in funzione un sistema di sirene d'allarme posizionate in punti strategici, in grado di allertare l'intera popolazione.
Nei periodi di maggior frequenza del fenomeno si predispone un sistema di passerelle, ovvero tavole di legno appoggiate su supporti in ferro che creano percorsi "asciutti" per i principali snodi della città, garantiti fino ad un livello di marea di +120 cm, oltre il quale alcune passerelle potrebbero iniziare a galleggiare.
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